Iperprolattinemia
Cause
più frequenti. (prima di pensare a patologie, pensare sempre alle cause
factizie come per esempio assunzione di farmaci o di altre sostanze che possono
mimare l'effetto di un eccesso di ormoni prodotti in modo endogeno)
Ipotalamiche
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Tumori: craniofaringioma,
altri
Granulomatosi: sarcoidosi,
istiocitosi X, tbc
Sezione
peduncolo: chirurgica, traumatica
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Ipofisarie
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Prolattinoma
Compressione
peduncolo: tumori soprasellari
Sindrome
sella vuota
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Altre cause
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Ipotiroidismo
Policistosi ovarica
Insufficienza renale
cronica
Cirrosi epatica
Lesioni parete
toracica:
HZV, cicatrici
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Farmaci
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Bloccanti recettori
dopamina:
neurolettici, domperidone, metoclopramide
Antidepressivi
triciclici
Inibitori
delle MAO
Ipotensivi: metildopa, reserpina
Cimetidina
Estrogeni
oppiacei
Oppiacei
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Idiopatico
|
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Farmaci:
melatonina, metoclopramide (Plasil che è un antiemetico), domperidone, farmaci
psichiatrici (antidepressivi triciclici), farmaci ipotensivi (metildopa,
reserpina: molto usati una volta, l'α-metildopa viene utilizzata tuttora per
l'ipertensione in gravidanza)
Tumori:
craniofaringioma, germinoma. Qualsiasi tumore che produce gonadotropine
corioniche può far aumentare la prolattina; la condizione fisiologica
caratterizzata da produzione di gonadotropine e aumento della prolattina è la
gravidanza, quindi se una donna ha prolattina alta pensare subito a gravidanza,
tenendo presente che un aumento della prolattina causa quasi sempre amenorrea.
Granulomatosi:
sarcoiodosi, istiocitosi X, ipofisite (infiammazione dell'ipofisi che si
associa a ipopituitarismo con un aumento della prolattina e del TSH, ci sarà un
ipogonadismo ma un aumento della prolattina).
Interventi sull'ipofisi, traumi cranici possono creare una
iperprolattinemia.
Ipotiroidismo da
causa tiroidea cioè primitivo: il
TSH è molto alto così come il TRH perché manca il feedback negativo degli
ormoni tiroidei sull'ipotalamo e sull'ipofisi. La prolattina non ha un fattore
stimolante ma solo un fattore inibente, però si è visto che il TRH stimola la
produzione di prolattina. Si utilizza infatti un test al TRH per vedere se la
prolattina risponde o meno. Se c'è una situazione di iperprolattinemia e la
prolattina non risponde, si potrebbe pensare che ci sia un adenoma svincolato
dai meccanismi di regolazione della prolattina.
Domanda:
e quindi nell'ipertiroidismo?
Il
morbo di Basedow non è dovuto ad un problema ipofisario o ipotalamico. Ci sono
anticorpi anti recettore del TSH quindi TSH e TRH sono soppressi.
Se
c'è un tumore producente TSH anche in questo caso il TRH è soppresso.
L'unica
situazione in cui potrebbe esserci un aumento della prolattina è un tumore
producente TRH (rarissimo).
Policistosi ovarica: molto
frequente, ce l'ha una ragazza ogni dieci. Spesso si associa ad aumento della
prolattina, disturbi mestruali, oligoamenorrea (mestruazioni diradate ogni
40-50 giorni), periodi di amenorrea, quadro ecografico tipico e segni clinici o
biochimici di iperandrogenismo, cioè gli ormoni maschili sono aumentati oppure
ci sono i tipici segni clinici dell'iperandrogenismo come acne, irsutismo, caduta
di capelli, cute grassa.
Come
si stabilisce se la prolattina funziona di più?
All'esame
obiettivo ricordarsi di spremere i capezzoli. Spesso è presente galattorrea.
Cirrosi epatica:
aumentano gli estrogeni, che si associano ad un aumento della prolattina. C'è
un'aumentata attività dell'enzima aromatasi (situata nel grasso e nel fegato),
che ha la funzione di trasformare il testosterone in estradiolo. Se l'aromatasi
è aumentata, si formerà più estradiolo: la conseguenza è una ginecomastia. In
un paziente con ginecomastia controllare sempre la funzione espatica, ma non
dimenticare i tumori producenti hCG (nel maschio: tumore del testicolo quindi
seminomi oppure germinomi ossia tumori a carico del SNC).
Uso di contraccettivi:
contengono estrogeni. Il quesito potrebbe essere quello di dover stabilire se
la paziente ha iperprolattinemia perché usa contraccettivo o perché ha un
prolattinoma: si sospende il contraccettivo e si misura la prolattina a
distanza di uno o due mesi.
Insufficienza renale
Alterazioni della parete
toracica: soprattutto dovuti a stress come per esempio un paziente
con HZV, che dà un dolore molto
intenso e questo stress può determinare un aumento della prolattina. Prima cosa
da fare se un paziente ha la prolattina alta: fare un prelievo senza stress. Si
mette una soluzione fisiologica per due ore. Il buco dell'ago fa aumentare la
prolattina e senza togliere l'ago dopo 20, 40, 60 minuti si dosa la prolattina
semplicemente staccando la flebo e prelevando
il sangue. Si vede che scende e si normalizza dopo un'ora. In questi casi il
paziente non ha una patologia, ma è molto stressato per cause sue.
Prima
di prescrivere esami più impegnativi (TC, RM cerebrale), fare accurata
anamnesi.
Come
si cura l'iperprolattinemia? Si usano i farmaci dopaminergici (bromocriptina,
cabergolina, dostinex).
Ipoprolattinemia:
non viene considerato un problema che può dare disturbo. È importante in corso
di terapia per un'iperprolattinemia dosare la prolattina che dovrebbe essere
bassa.
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