martedì 9 maggio 2017

Iper Prolattinemia

Iperprolattinemia
Cause più frequenti. (prima di pensare a patologie, pensare sempre alle cause factizie come per esempio assunzione di farmaci o di altre sostanze che possono mimare l'effetto di un eccesso di ormoni prodotti in modo endogeno)

Ipotalamiche
Tumori: craniofaringioma, altri
Granulomatosi: sarcoidosi, istiocitosi X, tbc
Sezione peduncolo: chirurgica, traumatica
Ipofisarie
Prolattinoma
Compressione peduncolo: tumori soprasellari
Sindrome sella vuota
Altre cause
Ipotiroidismo
Policistosi ovarica
Insufficienza renale cronica
Cirrosi epatica
Lesioni parete toracica: HZV, cicatrici
Farmaci
Bloccanti recettori dopamina: neurolettici, domperidone, metoclopramide
Antidepressivi triciclici
Inibitori delle MAO
Ipotensivi: metildopa, reserpina
Cimetidina
Estrogeni oppiacei
Oppiacei
Idiopatico



Farmaci: melatonina, metoclopramide (Plasil che è un antiemetico), domperidone, farmaci psichiatrici (antidepressivi triciclici), farmaci ipotensivi (metildopa, reserpina: molto usati una volta, l'α-metildopa viene utilizzata tuttora per l'ipertensione in gravidanza)

Tumori: craniofaringioma, germinoma. Qualsiasi tumore che produce gonadotropine corioniche può far aumentare la prolattina; la condizione fisiologica caratterizzata da produzione di gonadotropine e aumento della prolattina è la gravidanza, quindi se una donna ha prolattina alta pensare subito a gravidanza, tenendo presente che un aumento della prolattina causa quasi sempre amenorrea.

Granulomatosi: sarcoiodosi, istiocitosi X, ipofisite (infiammazione dell'ipofisi che si associa a ipopituitarismo con un aumento della prolattina e del TSH, ci sarà un ipogonadismo ma un aumento della prolattina).

Interventi sull'ipofisi, traumi cranici possono creare una iperprolattinemia.

Ipotiroidismo da causa tiroidea cioè primitivo: il TSH è molto alto così come il TRH perché manca il feedback negativo degli ormoni tiroidei sull'ipotalamo e sull'ipofisi. La prolattina non ha un fattore stimolante ma solo un fattore inibente, però si è visto che il TRH stimola la produzione di prolattina. Si utilizza infatti un test al TRH per vedere se la prolattina risponde o meno. Se c'è una situazione di iperprolattinemia e la prolattina non risponde, si potrebbe pensare che ci sia un adenoma svincolato dai meccanismi di regolazione della prolattina.

Domanda: e quindi nell'ipertiroidismo?
Il morbo di Basedow non è dovuto ad un problema ipofisario o ipotalamico. Ci sono anticorpi anti recettore del TSH quindi TSH e TRH sono soppressi.   
Se c'è un tumore producente TSH anche in questo caso il TRH è soppresso.
L'unica situazione in cui potrebbe esserci un aumento della prolattina è un tumore producente TRH (rarissimo).

Policistosi ovarica: molto frequente, ce l'ha una ragazza ogni dieci. Spesso si associa ad aumento della prolattina, disturbi mestruali, oligoamenorrea (mestruazioni diradate ogni 40-50 giorni), periodi di amenorrea, quadro ecografico tipico e segni clinici o biochimici di iperandrogenismo, cioè gli ormoni maschili sono aumentati oppure ci sono i tipici segni clinici dell'iperandrogenismo come acne, irsutismo, caduta di capelli, cute grassa.

Come si stabilisce se la prolattina funziona di più?
All'esame obiettivo ricordarsi di spremere i capezzoli. Spesso è presente galattorrea.

Cirrosi epatica: aumentano gli estrogeni, che si associano ad un aumento della prolattina. C'è un'aumentata attività dell'enzima aromatasi (situata nel grasso e nel fegato), che ha la funzione di trasformare il testosterone in estradiolo. Se l'aromatasi è aumentata, si formerà più estradiolo: la conseguenza è una ginecomastia. In un paziente con ginecomastia controllare sempre la funzione espatica, ma non dimenticare i tumori producenti hCG (nel maschio: tumore del testicolo quindi seminomi oppure germinomi ossia tumori a carico del SNC).  

Uso di contraccettivi: contengono estrogeni. Il quesito potrebbe essere quello di dover stabilire se la paziente ha iperprolattinemia perché usa contraccettivo o perché ha un prolattinoma: si sospende il contraccettivo e si misura la prolattina a distanza di uno o due mesi.    

Insufficienza renale

Alterazioni della parete toracica: soprattutto dovuti a stress come per esempio un paziente con HZV, che dà un dolore molto intenso e questo stress può determinare un aumento della prolattina. Prima cosa da fare se un paziente ha la prolattina alta: fare un prelievo senza stress. Si mette una soluzione fisiologica per due ore. Il buco dell'ago fa aumentare la prolattina e senza togliere l'ago dopo 20, 40, 60 minuti si dosa la prolattina semplicemente staccando la  flebo e prelevando il sangue. Si vede che scende e si normalizza dopo un'ora. In questi casi il paziente non ha una patologia, ma è molto stressato per cause sue. 

Prima di prescrivere esami più impegnativi (TC, RM cerebrale), fare accurata anamnesi.

Come si cura l'iperprolattinemia? Si usano i farmaci dopaminergici (bromocriptina, cabergolina, dostinex).


Ipoprolattinemia: non viene considerato un problema che può dare disturbo. È importante in corso di terapia per un'iperprolattinemia dosare la prolattina che dovrebbe essere bassa.

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